Acido citrico anidro

Il citrato di sodio, essenziale nei detersivi fai-da-te

Il citrato di sodio, essenziale nei detersivi fai-da-te

Aumenta il potere lavante

Il citrato di sodio è il sale di sodio dell’acido citrico, quindi un elemento del tutto naturale. Grazie alle sue proprietà eco sequestranti è importantissimo utilizzarlo per rendere un detersivo davvero efficace. Addolcisce l’acqua in modo ecologico ed economico. Aumenta il potere lavante e soprattutto evita il deposito di residui insolubili nelle fibre che, altrimenti, tenderebbero ad ingrigirsi e ad indurirsi col tempo. La sua azione decalcificante elimina gli ioni di calcio e magnesio che, assieme ai carbonati, sono naturalmente presenti nell’acqua. Questi generano sali insolubili che, oltre a depositarsi sul bucato, rendono l’acqua più dura, contrastando la forza pulente del nostro detersivo. Vi raccomando di attenervi scrupolosamente alle dosi indicate qui di seguito. La preparazione non comporta alcun pericolo, ma se non prestate la giusta attenzione, potreste vanificare il risultato.

Attrezzatura occorrente:

una bilancia, una pentola di acciaio inox capiente e dai bordi alti, un mestolo di acciaio.

Acido citrico anidro

Ingredienti:

  •  1500 gr (1 litro e mezzo) di acqua distillata
  •   360 gr di acido citrico anidro  in polvere
  •   500 gr di bicarbonato di sodio

Bicarbonato.di .sodio

Procedimento

Iniziare versando l’acqua nella pentola poi aggiungere l‘acido citrico anidro in polvere e girare con il mestolo per far sciogliere bene. Quando si è sciolto iniziare a versare lentamente e poco per volta il bicarbonato di sodio. E’ importante farlo in questo modo perché le due sostanze: acido citrico e bicarbonato, quando entrano in contatto producono CO2 ovvero anidride carbonica. Un gas che, come sapete, rende molto effervescenti i liquidi. Sollecitare eccessivamente l’effervescenza potrebbe far tracimare la soluzione. Inoltre vi accorgerete che la pentola si raffredderà tantissimo. Ciò è del tutto normale, in quanto la trasformazione per avvenire deve prendere l’energia dall’esterno, dando luogo a quella che si definisce una reazione endotermica. Una volta che, avrete versato pazientemente tutto il bicarbonato e l’azione effervescente sarà terminata, avrete ottenuto il citrato di sodio.

Come conservare il citrato di sodio

A questo punto potete travasarlo in contenitori di plastica lasciandoli magari aperti per un paio di giorni, permettendo all’anidride carbonica residua di evaporare. Per esser certi che questo sia avvenuto, potete controllare il ph tramite un cartina tornasole, il cui valore, per risultare neutro, deve misurare 7. Il citrato di sodio è una soluzione salina e si conserva a lungo se tenuto in un luogo fresco e possibilmente al buio.  Ribadisco che è un ingrediente del tutto innocuo, impiegato anche come additivo alimentare individuabile con il codice E331. E’ abitualmente presente nelle bevande gassate, nel vino ed in molte preparazioni come dolci, yogurt, marmellate, dove funge da aromatizzante e conservante. Per il suo effetto antiacido lo si trova anche nei preparati granulari per digerire.  Ora potete procedere con la preparazione del detersivo liquido.

1 commento su “Il citrato di sodio, essenziale nei detersivi fai-da-te”

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