Amaranto

Dolci o salate con l’amaranto non sbagliate!

Dolci o salate con l’amaranto non sbagliate!

Tante ricette per un super-food

L’amaranto si presta facilmente alla preparazione di pietanze sia dolci che salate ed è talmente ricco di nutrienti salutari: proteine, vitamine, minerali, che dovremmo consumarlo più spesso per un’alimentazione sana ed equilibrata Qui di seguito trovate delle ricette per poterlo utilizzare. Le dosi indicate sono per 3/4 persone

Amaranto bio

Zuppa d’amaranto vegetariana

Ingredienti

  • 1 tazza di amaranto (messo in ammollo per circa 8 ore e sciacquato molto bene)
  • 3 tazze di brodo vegetale
  • 1 zucchina
  • 1 melanzana
  • 1 peperone rosso
  • 5 pomodorini
  • 1 carota
  • 1 patata
  • 1 cipollotto
  • zenzero fresco grattugiato
  • un pizzico di paprika
  • qualche foglia di basilico

Procedimento

Lessate l’amaranto come indicato qui sostituendo l’acqua di cottura con del brodo vegetale. Dopo la cottura la consistenza densa del brodo sarà apprezzata. Fate rosolare in una padella irrorata con un filo d’olio extravergine d’oliva il cipollotto tagliato sottile e lo zenzero grattugiato poi aggiungete gli ortaggi tagliati a dadini. Fate saltare a fuoco vivo.

zuppa-amaranto

 

Una volta cotti, frullateli con il mixer oppure così come sono aggiungeteli alla zuppa d’amaranto. Spolverate con un pizzico di paprika piccante, versate un giro di olio extravergine a crudo e qualche fogliolina di basilico fresco prima di servire.

Se invece preferite utilizzare l’amaranto come fosse cous-cous o riso potete gustarlo così:

Cous cous d’amaranto

Ingredienti

  • 1 tazza d’amaranto (messo in ammollo per circa 8 ore e sciacquato molto bene)
  • 3 tazze d’acqua
  • 300 gr di pomodorini pachino
  • una manciata di olive taggiasche
  • 200 gr di mozzarella
  • 3 cucchiai di olio extravergine
  • 1 spicchio d’aglio
  • qualche foglia di basilico fresco

Procedimento

Lessate l’amaranto (come indicato qui) e sciacquatelo più e più volte sotto l’acqua corrente l’amaranto mettetelo a scolare. Poi trasferitelo in una padella, nella quale avrete rosolato uno spicchio d’aglio con l’olio extravergine. Dopo averlo fatto saltare per qualche minuto, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e le olive

Amaranto cous cous

Fate insaporire su fuoco per qualche minuto aggiungete la mozzarella a tocchetti ed il basilico. In alternativa potete procedere all’operazione svuota frigo. Una soluzione che adotto spesso e che consiste nell’improvvisare in cucina con quanto di già pronto e disponibile trovo in frigo. Ad esempio un po’ di funghi trifolati, dei broccoletti ripassati con aglio e peperoncino e dei fiocchi di mozzarella di bufala. Vi assicuro in combinazione con l’amaranto un “poker d’assi”!

Se volete infine utilizzarlo in una preparazione dolce vi consiglio di gustarlo realizzando queste fantastiche barrette ipocaloriche spezzafame che potrete portare al lavoro o al parco dopo la sessione di jogging. Pochi carboidrati per una barretta senza conservanti o coloranti, senza glutine o zuccheri raffinati ottenendo uno snack sano e nutriente.

 

Snack all’amaranto soffiato

Ingredienti

  • 50 gr di mandorle pelate
  • 50 gr di semi di girasole e semi di zucca
  • 30 gr di amaranto soffiato
  • 40 gr di datteri secchi denocciolati
  • 40 gr di prugne secche denocciolate
  • 2 cucchiai di sciroppo d’agave

Procedimento

In un padellino appena unto d’olio extravergine aggiungere le mandorle ed i semi e farli leggermente tostare. Poi tagliarli grossolanamente al coltello. Tagliare a piccolissimi cubetti la frutta secca.

Barrette amaranto

Mettere in una ciotola l’amaranto soffiato aggiungere le mandorle, i semi e la frutta secca poi lo sciroppo d’agave. Con un cucchiaio di legno amalgamare bene tutti gli ingredienti. In un recipiente rettangolare ricoperto di carta forno formare con l’impasto preparato uno strato alto 1,5/2cm circa e livellare bene. Ricoprire con un altro foglio di carta da forno, mettendo poi sopra un peso. Lasciarlo riposare per alcune ore. Non appena si sarà solidificato basterà tagliare il panetto con un coltello formando le barrette.

 

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